Lo Studente, i Genitori e il Dirigente Scolastico sottoscrivono il seguente patto, consapevoli che per il raggiungimento del successo formativo è necessaria e proficua la cooperazione di tutti i soggetti implicati nell’azione formativa, educativa e didattica e considerando che la comunità scolastica si articola e migliora continuamente, grazie all’impegno di tutti coloro che la frequentano.
SEZIONE I - DIRITTI E DOVERI DEI SOGGETTI INTERESSATI
A. L’ISTITUZIONE SCOLASTICA
affermando che l’ALUNNO è al CENTRO del sistema scolastico, che è soggetto ATTIVO della propria crescita, è CORRESPONSABILE del vivere civile,
SI IMPEGNA A:
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Garantire un ambiente scolastico pulito, accogliente e sicuro.
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Far conoscere le proprie proposte educative e didattiche.
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Favorire l’acquisizione e il potenziamento di abilità cognitive, culturali che consentono la rielaborazione dell’esperienza personale.
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Garantire il diritto allo studio in tutte le sue espressioni, rispettando i tempi e ritmi di apprendimento di ciascuno.
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Assicurare una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che conduca l’alunno a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
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Concordare nell’ambito dei Consigli di Classe e dei Dipartimenti le linee guida comuni riguardanti la didattica e la valutazione.
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Progettare unità di apprendimento finalizzate al successo scolastico in riferimento alle capacità dell’allievo.
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Realizzare la flessibilità organizzativa e didattica per migliorarne, così, l’efficacia.
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Cercare, di concerto con la famiglia, le condizioni per rendere il tempo scuola più rispondente alle esigenze degli alunni e del territorio.
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Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana possono essere affrontati e risolti.
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Insegnare le regole del vivere e del convivere e formare cittadini consapevoli e responsabili.
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Promuovere i saperi di un nuovo umanesimo.
B. GLI ALUNNI
SI IMPEGNANO A:
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Arrivare a scuola puntuali e portare tutto l’occorrente per le lezioni.
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Frequentare con assiduità e impegnarsi nello studio in modo costante e metodico.
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Collaborare con gli insegnanti per mantenere in classe un clima favorevole al dialogo e all’apprendimento.
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Avere un comportamento improntato al rispetto delle persone e dei beni comuni.
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Indossare un abbigliamento consono al contesto scolastico.
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Rispettare il Dirigente Scolastico, i docenti, il personale A.T.A. e i loro compagni.
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Non portare in classe denaro o oggetti di valore, consapevoli che la scuola non è responsabile del loro smarrimento o deterioramento.
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Non fumare e rispettare le norme igieniche nell’uso dei bagni.
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Rispettare i beni collettivi, consapevoli che sono tenuti a risarcire i danni arrecati ai locali della scuola o al materiale didattico.
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Rispettare le norme di sicurezza.
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Nel caso si porti lo smartphone a scuola, tenerlo spento nello zaino.
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Far controfirmare i genitori (o esercenti la patria potestà) le comunicazioni del Dirigente Scolastico e dei docenti.
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Rispettare scrupolosamente durante le visite guidate, i viaggi di istruzione e i soggiorni studio le direttive dei docenti.
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Rispettare scrupolosamente il regolamento di istituto pubblicato su sito della scuola, parte integrante del presente Patto.
C. LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A:
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Riconoscere il valore educativo della scuola.
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Prendere attenta visione del PTOF (ex POF) e del Regolamento di Istituto ed impegnarsi nell’osservanza dei predetti documenti.
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Controllare che il proprio figlio frequenti regolarmente, vesta in modo sobrio, arrivi in orario e porti il materiale necessario.
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Collaborare per favorire lo sviluppo formativo dei propri figli, rispettando la libertà d’insegnamento di ogni docente.
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Giustificare le assenze (in caso di malattia, dopo cinque giorni presentare il certificato medico) sul libretto.
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Giustificare i ritardi (dopo dieci minuti dall’inizio delle lezioni) sul libretto.
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Prelevare i propri figli all’uscita della scuola personalmente o attraverso un loro delegato.
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Prelevare personalmente i propri figli prima della fine delle lezioni mattutine (o delegare con apposita documentazione una persona di fiducia).
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Prelevare personalmente i propri figli semiconvittori che anticipano l’uscita alle ore 14.00.
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Dimostrare fiducia nella azione educativa degli insegnanti.
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Collaborare attivamente con i genitori rappresentanti di classe. Collaborare con la scuola e accettando le norme che la regolamentano (attività laboratoriali, iniziative didattiche, visite di istruzione, uscita anticipata ecc.)
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Informare la scuola di eventuali problemi o difficoltà che possano influenzare il rendimento o il comportamento del proprio figlio.
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Collaborare con il docente coordinatore.
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Incoraggiare il proprio figlio ad essere autonomo e responsabile.
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Partecipare ai colloqui, programmati dai docenti e/o quadrimestrali, e alle assemblee di classe.
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Aver cura di visionare la scheda di valutazione del proprio figlio.
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Suggerire proposte che possano contribuire al miglioramento dell’offerta formativa.
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Prendere visione dei seguenti criteri di valutazione del comportamento:
Criteri di valutazione |
Livello Iniziale (D/6) |
Livello Base (C/7) |
Livello Intermedio (B/8) |
Livello Avanzato (A/9-10) |
Rispetto regole e ambiente |
Rispetta saltuariamente le regole condivise e l’ambiente. |
Rispetta quasi sempre le regole condivise e l’ambiente. |
Rispetta le regole condivise e l’ambiente. |
Rispetta consapevolmente e scrupolosamente le regole condivise e l’ambiente. / Rispetta consapevolmente le regole condivise e l’ambiente. |
Relazione con gli altri |
Instaura rapporti sufficientemente corrette con gli adulti e con il gruppo dei pari. |
Manifesta discreta capacità di socializzazione e capacità occasionale di cooperare nel gruppo classe. |
Manifesta correttezza nei rapporti interpersonali. Svolge un ruolo generalmente collaborativo al funzionamento del gruppo classe. |
Manifesta eccellenti capacità di interagire attivamente con adulti e compagni e di cooperare nel gruppo classe. / Instaura rapporti sempre corretti e rispettosi nei confronti degli adulti. Svolge un ruolo propositivo all’interno della classe e mostra disponibilità alla collaborazione. |
Rispetto impegni scolastici |
Rispetta gli impegni scolastici in modo parziale e sporadico e/o superficiale. |
Rispetta gli impegni scolastici ma non sempre in maniera puntuale e costante. |
Rispetta gli impegni scolastici regolarmente. |
Rispetta gli impegni scolastici e svolge i compiti assegnati con regolarità e contributo personale. / Rispetta gli impegni scolastici in modo responsabile. |
Partecipazione alle attività |
Partecipa in modo discontinuo. |
Partecipa in modo adeguato. |
Partecipa in modo regolare. |
Partecipa in modo costruttivo anche con contributi personali. / Partecipa in modo attivo e produttivo. |
Anno scolastico 2019/2020
SEZIONE II
FINALITÀ GENERALI
L’Istituzione Scolastica e in particolare gli insegnanti ritengono fondamentale il coinvolgimento degli studenti nel processo educativo e formativo che li riguarda e si attivano per renderli responsabili e consapevoli della propria crescita, attraverso la realizzazione della programmazione educativa prevista, che persegue le seguenti finalità generali:
a) maturazione dell’identità,
b) conquista dell’autonomia,
c) sviluppo delle competenze.
Pertanto i docenti provvederanno a:
1) mostrare disponibilità all’ascolto ed all’attenzione dei segnali e dei bisogni espressi e/o inespressi degli alunni;
2) creare un clima di reciproca fiducia, stima e collaborazione tra gli studenti, con gli studenti e con le famiglie;
3) rispettare gli affetti e le emozioni individuali;
4) favorire l’abitudine a intessere rapporti con studenti e adulti diversi dal gruppo abituale.
Tra Insegnanti, si ritiene prioritario il costante richiamo alla necessità di collaborazione, al dialogo reciproco, al rispetto personale e professionale, alla comunicazione didattica interattiva e circolare. All’interno del Consiglio di Classe i docenti, collegialmente, scelgono le linee di intervento generali sia per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi e dei tempi, sia per gli interventi didattico-educativi. Essi favoriscono, inoltre, momenti di aggregazione all’interno della classe e dell’istituto.
Ogni studente deve impegnarsi: a rispettare i tempi e le scadenze previsti per il raggiungimento degli obiettivi del suo curricolo, compatibilmente con le sue caratteristiche. Egli partecipa al suo processo di formazione in modo attivo.
La famiglia si impegna a conoscere l'offerta formativa, a collaborare con la scuola per la crescita dei propri ragazzi/e ad esprimere proposte o questioni.
Lo strumento principale di azione per costruire un’azione aperta e serena fra insegnanti e genitori è la riunione assembleare di classe. Le altre opportunità di incontro sono i colloqui individuali informativi e gli Organi Collegiali (per la componente elettiva).
È opportuno che eventuali problematiche didattiche e comportamentali riguardanti le classi vengano prioritariamente discusse nell’assemblea di classe o, comunque, direttamente con gli insegnanti delle classi stesse.
All’interno del Consiglio di Classe si definiscono le linee comuni di intervento riguardanti:
a) La conduzione della classe: si prevede un costante scambio di informazioni relativamente agli obiettivi educativi e formativi prefissati, agli argomenti svolti e alle reazioni degli alunni alle varie proposte, la scelta delle modalità di intervento rispetto a comportamento e rendimento, la segnalazione di atteggiamenti e comportamenti particolari, l’organizzazione di tutti i tempi educativi non legati alle discipline (intervallo, cambio aula).
b) I rapporti scuola/famiglia: gli insegnanti dei vari Consigli di Classi ritengono molto importante concordare le modalità di discussione, gli argomenti da trattare, il coinvolgimento delle famiglie in caso di necessità, gli atteggiamenti da tenere in relazione ai problemi individuali. Le eventuali carenze o difficoltà di apprendimento verranno puntualmente segnalate e costituiranno uno degli elementi di giudizio. In presenza di situazioni problematiche i docenti cercheranno altresì di individuare e scegliere insieme al genitore strategie comuni di intervento, che verranno in seguito verificate e, qualora fosse necessario, opportunamente modificate.
c) I compiti per casa: i compiti rispondono all’esigenza di riflessione personale e di acquisizione di un’abitudine allo studio e all’esercitazione individuale. Inoltre i docenti ritengono che, attraverso i compiti, i genitori seguano il percorso di crescita e di maturazione che il figlio sta compiendo a scuola. I genitori saranno coinvolti nella riflessione sull’importanza di una frequenza costante, per arrivare alla consapevolezza che le prolungate e/o frequenti assenze (non dovute a motivi di salute) causano difficoltà sia al percorso di apprendimento del proprio figlio che nello svolgimento regolare delle attività della classe. In tali casi i genitori dovranno attivarsi per far recuperare al proprio figlio le attività non svolte a scuola. I genitori sono regolarmente informati ed aggiornati in merito a tutte le esperienze scolastiche, sono promotori di alcune iniziative e collaborano secondo le modalità stabilite dagli organi collegiali preposti, in particolare nelle assemblee di classe. Sono previsti colloqui individuali con regolarità ed anche su richiesta specifica.
I collaboratori scolastici si impegnano ad offrire la propria professionalità nell'accogliere l'utenza e nel collaborare con insegnanti e alunni.
Il personale di segreteria si impegna ad essere disponibile nell'accogliere l'utenza ed efficiente nella gestione delle pratiche.
Il presente patto Educativo di Corresponsabilità è completato dai documenti sopra menzionati.